WELCOME_MESSAGE

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo

Procura template

Certificazione ISO 9001:2015

Riconoscimento di eccellenza per l’attività della Sezione delle Misure di Prevenzione.

Nel 2010 la Procura di Palermo, nell’ambito del progetto “Giustizia@Governance - Rafforzamento della capacità di azione delle Autorità per l’Amministrazione della Giustizia della Regione Siciliana” finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, ha ottenuto la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001 per le procedure di istruzione e definizione  dei processi in materia di misure di prevenzione (cert. N. 16423) .

LA STRUTTURA

La Sezione Misure di Prevenzione è il primo ed unico ufficio di Procura, in ambito nazionale, a poter vantare, già dal 2010, tale riconoscimento; sia l’organizzazione che le procedure attuate dalla struttura sono sottoposte periodicamente a rigidissime verifiche da parte di un istituto certificatore indipendente, Certiquality S.r.l., che anche per il 2018, per l’ottava volta, ha proceduto alla verifica sia della procedura nonché, da quest’anno, alla positiva transizione al nuovo Sistema di Gestione della Qualità, reso obbligatorio dall’entrata in vigore della rinnovata normativa UNI EN ISO 9001:2015.

La Sezione Misure di Prevenzione della Procura, coordinata dal Luglio 2017 dal Procuratore della Repubblica Aggiunto dr.ssa Marzia Sabella, è attualmente composta da 14 sostituti, 14 tra agenti ed ufficiali della polizia giudiziaria (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale), un operatore, un assistente ed un funzionario giudiziario.

Si tratta dell’ultimo sviluppo di una struttura che vanta più di un decennio di esperienza nel settore e che nel 2010, grazie alla stretta interazione tra magistrati, polizia giudiziaria e componenti della segreteria amministrativa, ha maturato l’idea di concettualizzare e operativizzare le prassi e le esperienze acquisite, attraverso la redazione di un Manuale della  Qualità e dotandosi di una propria Politica della Qualità,  che contiene  la ragionata esposizione di tutte le attività amministrative svolte autonomamente, ed investigative, svolte in funzione ausiliaria rispetto alla giurisdizione, e che si prefigge di offrire ai cittadini un essenziale strumento di conoscenza.

IL SISTEMA

Il Sistema di Gestione per la Qualità è un sistema che assicura un adeguato controllo di tutte le attività e fornisce i mezzi, i dati e le informazioni necessarie per evidenziare eventuali carenze e individuare azioni di miglioramento sia correttive, sia preventive. Nella definizione del proprio Sistema, la Sezione MP ha sviluppato procedure documentate (richiamate nel Manuale) che forniscono in modo dettagliato le modalità operative, le responsabilità, i dati di riferimento, le registrazioni necessarie (e la relativa modulistica di riferimento), i flussi informativi e le risorse da impiegare per l’applicazione del Manuale e per le Procedure stesse. Il Manuale della Qualità viene aggiornato costantemente  in base ai nuovi riferimenti normativi ed agli eventuali sviluppi organizzativi e dei processi. L’applicazione di un approccio di tipo risk based thinking, previsto dalla rinnovata norma ISO 9001:2015, cui la struttura si è già adeguata, assicura una più efficace applicazione dei processi e garantisce una più ponderata analisi e valutazione del contesto, dei rischi e delle opportunità di miglioramento. Quanto detto è costantemente verificato sulla base di indicatori appositamente studiati per misurare la qualità degli input e degli output (decreti di sequestro, decreti di amministrazione giudiziaria dei beni connessi alle attività economiche, eventuali deleghe di accertamento emesse dai Tribunali della prevenzione di Palermo e Trapani)

 

I RISULTATI

Come già detto, il controllo sui risultati e sulle procedure impiegate per raggiungerli è affidato ad un ente indipendente che ogni anno sottopone la Sezione ad un audit; nei 12 mesi tra il 10 giugno 2017 ed il 9  giugno 2018 sono stati definiti in totale presso la Sezione M.P.  341 procedimenti.

Ciò accade nel Distretto della Corte di Appello, quello di Palermo appunto, dove vengono eseguiti la maggior parte dei sequestri eseguiti sul territorio nazionale; a febbraio 2015 la Sicilia contava quasi il 30% del totale dei beni presenti nella Banca Dati dell’Agenzia per i Beni Sequestrati e Confiscati: 10.223 pari al 29,7% dei 34.440 registrati in Italia. Di questi, Palermo da sola, conta 3.477 beni inseriti in Banca Dati.

Allegati

Torna a inizio pagina Collapse